Diffidate dalle imitazioni!
- On 13 March 2017
Non avremmo mai immaginato che potessimo essere imitati… ma no, diciamo la verità, letteralmente copiati! Logo, offerta, colori, impostazione e layout del sito internet: tutte le modalità che ci contraddistinguono costruite in 20 anni di attività al fianco dei nostri clienti.
Eppure è accaduto e accade tuttora che qualcuno una mattina si svegli e apra una società che propone gli stessi servizi (e fin qui nulla di anormale, fa parte del libero mercato) ma che si presenta con un logo e materiale di comunicazione e di lavoro decisamente molto (troppo!) simile al nostro.
La nostra riflessione è: come si può pensare di guadagnare un giudizio di credibilità analitica presso i Clienti se non si possiede neppure quella minima creatività e quel minimo senso della vergogna, copiando spudoratamente TUTTO da un concorrente?
Da un lato questo ci rende orgogliosi perché normalmente i brand emulati sono quelli appealing sul mercato, con un’identità ed immagine consolidata. Dall’altro lato ovviamente ci indispettisce perché crea confusione.
Quindi che fare? Ci sarebbero tutti i presupposti e le tutele (come ad esempio logo depositato e protetto fin dagli esordi) per essere reattivi e difendersi con passi canonici che lascio immaginare.
Ma a pensarci bene la miglior difesa è il mercato stesso perché:
• Le imitazioni si riconoscono
• La competenza e professionalità coltivata negli anni non è copiabile
• L’esperienza su molteplici mercati, settori, aziende accumulata in numerosi progetti non si inventa
• La creatività e flessibilità necessaria per dare valore aggiunto alle aziende non si improvvisa
• Il bagaglio culturale ed esperienziale con approcci multidisciplinari richiede tempo e passione
• Gli investimenti tecnologici in piattaforme di ultima generazione concepite per ottimizzare le ricerche sul campo non sono facilmente millantabili
• La capacità di comprendere le esigenze delle aziende in un periodo storico di estremo cambiamento non si improvvisa
E potrei continuare ancora per molto. Aggiungo solo che gli stessi clienti hanno tutta l’esperienza e la capacità per distinguere ciò che è ‘autentico e vero’ dal ‘tarocco’ più marchiano e sfacciato!
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