Quando i venditori diventano mystery shoppers nei punti vendita dei competitor
- On 23 May 2016
Far indossare al proprio personale di vendita i panni del cliente li aiuta a comprendere meglio le attese dei propri consumatori e come aumentarne la customer experience.
La domanda di base è: quando un venditore professionista si trova a fare l’acquirente forse pone la sua attenzione sulle cose in modo diverso rispetto a quando è dall’altro lato della barricata?
Quest’esperienza di inversione di ruolo può essere illuminante e diventare un momento di riflessione?
Capita infatti raramente che queste figure professionali abbiano l’opportunità di “calarsi veramente nei panni del proprio consumatore e potenziale cliente”; non vivendo tale esperienza in prima persona spesso non riescono a comprenderla bene fino in fondo.
Ed è su questo presupposto di realtà che alcune aziende illuminate fanno “vivere” al proprio personale di vendita esperienze dal lato del consumatore organizzando quindi percorsi formativi e di coaching durante i quali si calano nei panni di mystery shoppers (che poi sono gli stessi panni del cliente reale).
Tour esplorativi-formativi nei negozi concorrenti, oppure presso punti vendita di settori diversi ma con caratteristiche speculari, oppure ancora presso la loro stessa rete ma in zone geografiche differenti all’insegna della comprensione della customer experience così come viene vissuta dai loro stessi clienti.
E i risultati (misurati) si vedono e si sentono!
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